Avere un Bambino, perche'?

Da quasi un anno mi interrogo personalmente con un quesito riguardante il tema di fare un bambino, mi chiedo perche' facciamo i figli e che motivazione possiamo avere per farli, oltre ad aver parlato, ascoltato, visto e argomentato la tematica sotto vari aspetti, ritengo sia interessante parlarne apertamente e dopo una lunga meditazione sono convinto che certi argomenti sia molto meglio argomentarli senza molti segreti o per la filosofia del dire solo cio' che va bene dire, questa positivita' estrema senza ragione, meglio essere bene informati per una analisi personale piu' ampia.

- Perche' non hai un bambino?
- Perche' hai fatto un bambino?

Queste sono due domande opposte ma che hanno un senso, penso che siano domande che ci siamo posti un poco tutti o in ogni caso sono domande lecite in un mondo moderno e mediamente istruito per avere una visione minima di insieme della vita.

Viviamo in un'epoca in cui si sente spesso dire che sono calate le nascite, chi piu' chi meno, non andiamo ad analizzare punto per punto, vorrei rimanere abbastanza generico, in ogni caso la diminuzione globale e' reale, stiamo facendo molti meno figli di 70 anni fa e le cause sono piu' di una, alcune concatenate, altre specifiche e altre indirette e vanno valutate tutte assieme, nei pro e nei contro.
Questo perche' ho visto interviste di personaggi di spicco che argomentano la tematica alzando solo un problema e tralasciando il resto, forse non era necessario o forse a loro serviva solo quella ragione, non lo so ma anche se a primo impatto era illuminante dopo che ci ho pensato un poco ho capito che mancavano alcune parti importanti.
Ricordiamoci che ogni argomento ha molteplici punti da esaminare, ridurlo solo a uno per semplicita' e' incorretto.

Molte analisi mostrano come le persone, se sono piu' istruite fanno meno figli, detta cosi sembra grave, ma proviamo a pensare cosa significa, ci sono pro e contro e una parte molto importante che stranamente si cerca deliberatamente di ignorare.

Alzando l'istruzione, le persone hanno piu' conoscenza di se stessi, del proprio futuro, dei sistemi anticoncezionali, fanno lavori diversi, si lavora mediamente di piu' e il mondo moderno porta a stili di vita piu' frenetici, si e' piu' stanchi, la carriera, i soldi e molte altre cose che portano a fare meno figli.

Aggiungiamo che avendo una capacita' basilare di analisi, in alcuni casi l'economia non promette molto bene, in altri casi le famiglie sono letteralmente senza assistenza e il futuro e' un insieme di news al telegiornale negative, guerre, crisi economiche e altre cose che portano a fare meno figli.

In alcuni casi le coppie moderne vogliono viversi la vita senza un figlio e questo non significa che si deve riversare tutta la colpa su queste persone, hanno tutto il diritto di farlo, la vita e' loro e mettere al mondo un bambino solo perche' altri ti "obbligano" e' una cosa molto brutta e gli rovineresti la vita.

Mi permetto di inserire tutto il settore della nuova sessualita', cosa che io non voglio incolpare, perche' la loro liberta' e' indice di liberta' personale, determina un grande passo avanti sociale, ma mi dispiace dirlo, anche qua abbiamo meno bambini che arrivano.

Una parte molto importante e di solito questa viene messa in disparte, si unisce un poco a tutte le motivazioni esposte prima, in special modo alle prime due, in cui si parlava di stili di vita diversi, lavoro, tempo, stanchezza e aggiungendo i problemi economici e di futuro, queste motivazioni aggiunte a una assistenza molto bassa alle nuove famiglie, io non credo che possa dare molti risultati felici.
Se una famiglia si sente piu' sicura, e' piu' facile che si faccia un bambino, se poi il bambino ha i servizi che gli servono per crescere senza incidere troppo sugli stimoli di vita lavorativa dei genitori o forse potendo lavorare un poco meno in alcuni casi, forse a qualcuno basterebbe avere qualche ora in piu' libera a settimana o altre soluzioni piu' umane verso la vita di famiglia e sarebbe piu' semplice avere un bambino e forse qualcuno ne fa anche piu' di uno.

Non voglio dire che il lavoro e' piu' importante del bambino, ma avendo un problema di nascite credo che non possiamo fermarci a fare della morale spiccia personale, dobbiamo vedere l'insieme dall'alto, salire di qualche piano e provare a vedere le persone come se fossimo sopra una torre, pensare di risolvere ogni problema uno alla volta non finiremo mai, ma provando nell'insieme forse riusciamo a pensare meglio ad alcuni problemi che ci riguardano tutti.
Noi non siamo quello che scriviamo sui social o che diciamo ai nostri amici, noi siamo quello che le statistiche dicono e confermano che noi facciamo. E' triste? Si ma alcune analisi le dobbiamo fare cosi.

Probabilmente e' vero che facciamo meno figli per questioni personali ma personalmente io spingerei un poco per la parte dello stato, abbiamo intere economie basate sulla guerra, sul denaro, sulle crescite esponenziali aziendali ma per le famiglie che sono il motore di tutta la vostra economia? Ce le siamo dimenticate?
Negli anni 1970, inebriati da questo vortice economico spinto, il boom economico, l'America, l'Europa, le partnership strategiche, il dollaro re del mondo, l'Europa dei consumi, tutto il mercato e' andato in salita per decenni, usando e sfruttando, in alcuni casi sottomettendo a schiavitu' intere popolazioni, dopo tutto questo, negli ultimi decenni la grande macchina dei sogni si sta inceppando, la gente inizia a porsi il quesito, le persone iniziano a pensarci, il mondo cambia, e si inizia a fare meno figli, ma in tutto questo cosa abbiamo fatto per le famiglie? Per assicurarci che possano produrre bambini sempre, stando sempre meglio, distribuendo il lavoro e dando supporto a chi vuole diventare genitore, cosa abbiamo fatto in 70 anni di lavoro? Lo stato, o i vari stati, cosa hanno fatto in merito?
Nulla, ci viene detto che forse dobbiamo lavorare un poco di piu' e forse prenderemo anche un poco meno soldi, non e' molto incoraggiante, almeno alleggerite il peso ai neo genitori, che qualche figlio forse si torna a farlo.

Detto questo, ho esposto una analisi personale di quello che penso in merito a un problema, probabilmente ci sono cose non corrette o cose a cui non ho pensato bene, ne mancano alcune ma sono laterali e andrebbero a fare confusione, le ho omesse di mia volonta', accetto consigli per modificare e migliorare il mio lavoro, il pensiero e' bello se viene condiviso.

Per concludere voglio esprimere un mio augurio a tutte le nuove coppie, o persone che vorrebbero un bambino, perche' e' sicuramente stressante accudirlo specialmente il primo anno ma e' un affetto molto grande, qualcosa che non si puo' paragonare ad altre cose o animali, mi dispiace per chi ha un cane a casa e si fa chiamare papa' ma un bambino e' tutta un'altra cosa.
Spero che le condizioni migliorino ma non e' mai il momento perfetto per fare un bambino, ci vuole sempre un poca di incoscenza come in tutte le cose che ti cambiano la vita, altrimenti passi meta' della vita ad analizare cose che non farai mai, fare un bambino, un viaggio, cambiare nazione, cambiare casa, licenziarsi da un lavoro stressante, iniziare un'avventura nella vita, alcune volte si deve fare e pensare un poco meno, poi si aggiusta tutto strada facendo, basta essere positivi alla nuova avventura e avere dei buoni compagni di viaggio, che sia maschio o femmina non importa, ma basta che ci sia Amore, un grande sentimento di legame e che aiuta a superare tutte le cose difficili che troverete.

Accetto modifiche, consigli e tutto quello che mi puo' servire anche per cambiare idea sulle cose, gli insulti senza ragionamento li cancello.

Mattia


No comments:

Post a Comment