Codice cavalleresco

Ho sentito dire da alcuni anziani che mancano i valori e quindi abbiamo dei problemi, forse e' vero, forse e' relativo al tempo in cui si vive, ma se vogliamo prendere qualche esempio, io direi di lasciare stare tutto il periodo moderno, andiamo a prendere alcuni concetti di tempi lontani, vi porto nel Medio Evo in Europa, o quello che era in quel tempo, circa tra il 476 e il 1492.

Come sempre da ogni cosa prendiamo quello che ha lasciato di buono, togliendo tutti i dettagli di questa epoca molto complicata e sul tema della cavalleria medievale potete leggere molto anche su Wikipedia che vi lascio a fine articolo, dobbiamo localizzare quello che leggiamo per il tempo, geografia e storia.

Evitiamo che qualche intelligente esca di casa sentendosi un cavaliere eletto da Dio e facente parte di un gruppo elittario superiore, come ho gia' sentito dire anni fa da una persona reale, ma cerchiamo di capire e fare nostre alcune cose che effettivamente si sono perse e che davano valore a una persona.

Per dovere di cronaca, devo scrivere che e' stata la Chiesa a riscrivere alcuni codici morali, perche' ovviamente come potevamo mancare alla nostra umana naturale istintiva abilita' di formare gruppi elittari inacessibili e lontanissimi dal popolo normale, in cui non era raro fare quello che volevano senza molte regole, quindi si e' arrivati alla forma del Cavaliere classico, quello delle favole e grandi storie televisive, grazie alla Chiesa attuale del tempo che diede dei valori a questa elite di cavalieri, in cui dovevano aiutare il popolo, come esempio morale, personale e di azione.

Il codice cavalleresco, anche noto come cavalleria, era un insieme di principi e regole che regolavano il comportamento dei cavalieri durante il periodo medievale. Questo codice definiva gli ideali di onore, lealtà, coraggio e cortesia che i cavalieri dovevano seguire. Riassumendo il suo significato morale, il codice cavalleresco promuoveva la nobiltà d'animo e l'impegno a servire gli altri, soprattutto coloro che erano più deboli o bisognosi di protezione. Incoraggiava anche i cavalieri a comportarsi in modo rispettoso e cortese verso le donne e a mantenere la loro parola.

Di seguito, troverai una lista di alcune delle regole inerenti al codice cavalleresco:

1. Lealtà al sovrano: I cavalieri dovevano essere fedeli al loro signore o sovrano e prestare giuramento di servirlo.

2. Onore: I cavalieri dovevano agire con onestà, integrità e coraggio in tutte le situazioni.

3. Coraggio: Dovrebbero dimostrare coraggio in battaglia e affrontare i pericoli senza esitazione.

4. Generosità: I cavalieri erano incoraggiati a essere generosi e a donare parte della loro ricchezza e del loro tempo a coloro che ne avevano bisogno.

5. Protezione dei deboli: I cavalieri avevano il dovere di proteggere i deboli, come le donne, gli anziani e i bambini.

6. Cavalleria verso le donne: I cavalieri dovevano trattare le donne con rispetto e cortesia, difenderle e onorarle.

7. Galanteria: I cavalieri erano tenuti ad essere cortesi e galanti nelle relazioni sociali.

8. Fedeltà ai compagni: Dovevano essere fedeli ai loro compagni d'armi e ai loro amici, aiutandoli in ogni circostanza.

9. Rispetto per gli avversari: I cavalieri dovevano mostrare rispetto per i loro avversari e non abusare della loro superiorità.

10. Riconoscimento del valore: I cavalieri dovevano riconoscere il valore e il merito degli altri cavalieri e premiare le azioni coraggiose e nobili.

Queste regole e principi costituivano il fondamento del codice cavalleresco e cercavano di elevare il ruolo dei cavalieri nella società medievale.

Fonte ChatGPT

Da questo elenco, possiamo togliere quello che al giorno d'oggi non serve o e' fuori tempo, l'unica cosa che non mi piace e' la prima, che promette fedelta' al sovrano, fa molto militare Americano dei film su Netflix, mi sentirei a disagio e ricordiamo che la fedelta' a occhi chiusi e' pericolosa, ci deve essere sempre un ragionamento e un poca di filosofia in cui ci si pone il problema, ogni tanto, del perche' si deve ubbidire a qualcuno, se e' giusto, corretto e onesto, e' giusto ricambiare con altrettanta devozione.

Anche se questo e' un tema controverso, il primo punto dell'elenco, se ci penso bene, potrei associarlo a qualche cosa di simile che riguarda la lealta', il non cambiare bandiera ogni volta che conviene, il non vendersi e svendersi alle spalle di chi fa parte del tuo gruppo ecc ecc
Il Nazionalismo, argomento molto delicato, ricordiamoci che il Nazionalismo e' un'ottima cosa ma se questo esagera porta verso strade molto pericolose, argomento delicato, ne parlero' a parte in un altro articolo.

Vi copio qui un pezzo da un libro che parla solo del codice cavalleresco:

L’onore nel senso cavalleresco è un mito; è un falso apprezzamento della dignità umana.
L’onore vero viene determinato dalla stima e dalla considerazione che una persona onesta ha saputo acquistarsi con le sue azioni, sempre conformi ai dettami delle leggi, naturali e di quelle civili.
E perciò l’onore non si valuta dal numero dei duelli; tale opinione si fonda esclusivamente sulla confusione che gli imbecilli fanno di un pregiudizio con uno fra i più nobili sentimenti della umanità: il coraggio!
Nel duello il coraggio è un prodotto artificiale, che permette ai paurosi di far credere che posseggono una virtù che non hanno.

La parola gentiluomo indica innanzi tutto l’uomo onesto.
Senza onestà non esiste il gentiluomo, e nulla può determinare il punto in cui l’uomo onesto comincia a essere gentiluomo, o quando finisce di esserlo.
Di conseguenza: è gentiluomo colui che all’onestà e alla rettitudine accoppia la volontà di chiamare l’offensore a rendere ragione di una offesa con le forme cavalleresche, semprechè trovi quattro persone per bene, che in luiri conoscano questo diritto, e che eventualmente lo accompagnino sul terreno della pugna per testimoniare che le parti si condussero lealmente e senza frode nello scontro.

Cit: Jacopo Gelli - Codice cavalleresco italiano (1923)

Da piccoli cresciamo con il mito del cavaliere senza macchia che salva la principessa, ma dimentichiamo o non abbiamo capito cosa sia veramente un Cavaliere, o cosa deve fare per esserlo.
Mi piace pensare che alcune cose siano di valore senza tempo.

Come sempre ho scritto facendomi aiutare da Bing Chat e ChatGPT, per lavorare meglio e piu' veloce, in fine, se ho detto cose sbagliate o il mio punto di vista non e' corretto, accetto consigli, modifiche e qualsiasi cosa che possa migliorare il mio lavoro.

Mattia


Link per saperne di piu':

https://it.wikipedia.org/wiki/Cavalleria_medievale

https://it.wikipedia.org/wiki/Medioevo

https://it.wikisource.org/wiki/Codice_cavalleresco_italiano/Generalit%C3%A0


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