Kurt Kobain - 5 Aprile 1994

Oggi ho letto un articolo sulla morte di Kurt Kobain, frontman dei Nirvana, morto il 5 Aprile 1994 per suicidio, si e' sparato alla testa.

Kurt Cobain è stato un cantautore e chitarrista statunitense, noto soprattutto per essere stato il frontman dei Nirvana, una delle band più influenti degli anni '90. Cobain è stato uno dei principali esponenti del movimento grunge e ha avuto un impatto significativo sulla musica rock contemporanea.

Cobain è morto il 5 aprile 1994 a Seattle, Washington, all’età di 27 anni. La causa della morte è stata ufficialmente dichiarata come suicidio per colpo di fucile alla testa.

Fonte: Bing Chat

Credo che questa persona vada ricordata, vada ricordata la sua storia professionale sicuramente, ma anche cio' che lui era e cosa rappresentava, ho visto molte interviste e documentari su di lui, era una persona molto sensibile e la vita gli pesava molto.
Se conosciamo il passato, possiamo capire un poco meglio il presente e fare un poco nostri i pensieri dei grandi personaggi del passato, per capire meglio anche noi stessi e di come funziona la societa' esterna in relazione ai vari argomenti che vengono argomentati con il mondo.

Nel passato molti artisti hanno combattuto lotte di pensiero e sociali, non per i soldi, almeno non principalmente, ma per loro stessi, perche' la loro arte era una questione personale, alcuni di loro sono morti per difendere la propria idea, o morti per un disagio sociale.
Non fate l'errore di denigrare gli artisti del passato come "fuori moda" o "erano tutti drogati" perche' e' un grande errore, dovete contestualizzare l'artista nel suo contesto storico e sociale specifico e capire tutto cio' che c'era attorno.
In ogni caso, forse sto diventando vecchio io, ma attualmente non ci sono artisti che cercano di combattere dei messaggi sociali di rivolta, per fare pensare, manca qualcosa che anni fa c'era, ma forse, appunto, i tempi sono cambiati.

Non voglio fare un post biografico, ne potete trovare molti in rete e molti ben fatti, ma colgo l'occasione per ricordare chi fosse, in caso spero che approfondiate l'argomento da soli e posto la sua lettera che scrisse prima di suicidarsi tratta dall'articolo che ho letto, trovate il link a fine articolo.

«A Boddah.

Vi parlo dal punto di vista di un sempliciotto un po’ vissuto che preferirebbe essere un bimbo lamentoso. Questa lettera dovrebbe essere abbastanza semplice da capire. Tutti gli avvertimenti della scuola base del punk-rock che mi sono stati dati nel corso degli anni, dai miei esordi, come l’etica dell’indipendenza e della comunità si sono rivelati esatti. Non provo più emozioni nell’ascoltare musica e nemmeno nel crearla e nel leggere e nello scrivere da troppi anni ormai. Questo mi fa sentire terribilmente colpevole. Per esempio quando siamo nel backstage e le luci si spengono e sento alzarsi forte l’urlo del pubblico, non provo quello che provava Freddie Mercury, che si sentiva inebriato dalla folla, ne traeva energia e io l’ho sempre ammirato e invidiato per questo. Il fatto è che non posso imbrogliarvi, nessuno di voi. Semplicemente non sarebbe giusto nei vostri confronti né nei miei. Il peggior crimine che mi possa venire in mente è quello di fingere e far credere che io mi stia divertendo al 100%. A volte mi sento come se dovessi timbrare il cartellino ogni volta che salgo sul palco. Ho provato tutto quello che è in mio potere per apprezzare questo (e l’apprezzo, Dio mi sia testimone che l’apprezzo, ma non è abbastanza).

Ho apprezzato il fatto che io e gli altri abbiamo coinvolto e intrattenuto tutta questa gente. Ma devo essere uno di quei narcisisti che apprezzano le cose solo quando non ci sono più. Sono troppo sensibile. Ho bisogno di stordirmi per ritrovare quell’entusiasmo che avevo da bambino. Durante gli ultimi tre nostri tour sono riuscito ad apprezzare molto di più le persone che conoscevo personalmente e i fan della nostra musica, ma ancora non riesco a superare la frustrazione, il senso di colpa e l’empatia che ho per tutti. C’è del buono in ognuno di noi e credo di amare troppo la gente, così tanto che mi sento troppo fottutamente triste. Il piccolo triste, sensibile, ingrato, pezzo dell’uomo Gesù! Perché non ti diverti e basta? Non lo so. Ho una moglie divina che trasuda ambizione ed empatia e una figlia che mi ricorda di quando ero come lei, pieno di amore e gioia.

Bacia (Frances, ndr) tutte le persone che incontra perché tutti sono buoni e nessuno può farle del male. E questo mi terrorizza a tal punto che perdo le mie funzioni vitali. Non posso sopportare l’idea che Frances diventi una miserabile, autodistruttiva rocker come me. Mi è andata bene, molto bene durante questi anni, e ne sono grato, ma è dall’età di sette anni che sono avverso al genere umano. Solo perché a tutti sembra così facile tirare avanti ed essere empatici. Penso sia solo perché io amo e mi rammarico troppo per la gente. Grazie a tutti voi dal fondo del mio bruciante, nauseato stomaco per le vostre lettere e il supporto che mi avete dato negli anni passati. Io sono un bambino incostante, lunatico! E non ho più nessuna emozione, e ricordate, è meglio bruciare in fretta che spegnersi lentamente.

Pace, amore, empatia. Kurt Cobain.
Frances e Courtney, io sarò al vostro altare.
Ti prego Courtney tieni duro, per Frances.
Per la sua vita, che sarà molto più felice senza di me.

VI AMO. VI AMO. »

Metto un'intervista, perche' un artista va capito per prima cosa, cosa dice, come la dice e come e' fuori dal palco, cosa pensa e come la pensa, dopo di questo la sua musica ha piu' senso e a mio parere viene apprezzata meglio.

Una delle sue canzoni piu' popolari, da ragazzo era l'avro' ascoltata migliaia di volte e ce l'ho ancora nella mia playlist assieme ad altre sue canzoni.

Kurt Kobain ha fatto la storia della musica, ho letto qualche anno fa che qualcuno ha scritto che i Nirvana erano sopravalutati, probabilmente sono valutati molto meglio i nuovi "artisti" da qualche minuto sui social, in cui credo che sicuro piu' di meta' dei nuovi "contenent creator" abbia una cultura artistica inferiore a mio figlio che va alle scuole materne, va beh, non capisco come a certa gente possa venire in mente di esporre i propri pensieri cosi liberamente, ma la democrazia e' anche questa, facciamoci una risata sopra.


Mattia & Bing Chat

--------

No comments:

Post a Comment