In difesa della tecnologia

Questi tempi moderni ci offrono molti spunti di riflessione riguardante lo sviluppo tecnologico e il comportamento di noi umani pro e contro le tecnologie, in alcuni casi si arriva alla demagogia o a paure non necessarie, alla base io credo che si debba capire e conoscere cosa sta accadendo e come funzionano e si, come sempre, ogni cosa ha il suo buono e brutto lato da valutare e sta a noi bilanciare le nostre azioni a riguardo.

Io stesso, in questo momento mi sto avvalendo di tecnologie per scrivere questo post, che in passato non esistevano o che erano adibite solo a una piccola cerchia di persone, in cui sapendo scrivere e avendo i mezzi per stampare, detenevano il potere della cultura e di base non esisteva una liberta' di opinione, essendo gestito da un gruppo ristretto e selezionato di persone, sto parlando di molto molto tempo fa, della stampa su carta, ma adesso a me basta aprire un browser che lavora direttamete in internet, passatemi la semplificazione molto imprecisa, e utilizzando servizi online e un computer di fascia bassa, io posso sedermi e scrivere qualche cosa in internet, in modo che io possa condividerlo e molti altri possono leggerlo.

In questo processo semplificato della scrittura, e in qualche secolo passato, moltissime persone hanno perso un lavoro, alcune aziende hanno chiuso, alcuni monopoli si sono sciolti sebbene con molta fatica, molte persone avranno sicuramente puntato il dito verso le nuove tecnologie aditandole come il male nel nuovo millennio, altri avranno provato a frenare il tutto overstimando il proprio lavoro di scrittori su carta come superiore a quello su tecnologia moderna, alcuni di questi dopo anni passati a fare soldi vendendo servizi orbai obsoleti e banali a caro prezzo solo perche' il popolo non ha la conoscenza minima per ribattere o valutare realmente il loro lavoro, di base lucravano sull'ignoranza delle persone e non sul loro reale lavoro necessario, dopo un periodo di lamentele di quelche anno, o si modernizzavano o potevano perdere il loro lavoro, siblassati d anuove generazioni e tecnologie e sicuramente qualcuno ha pure ipotizzato che questa conoscenza in larga scala non andava molto bene per la popolazione, doveva essere una cosa elittaria, per pochi scelti, arrivando ad uccidere per mantenere il monopolio di chi puo' scrivere e chi no, ogni riferimento alle scritture sacre e' puramente casuale, non mi permetterei mai di accusare secoli di sangue e guerre in onore di valori economici.

La tecnologia di base e' un aiuto all'uomo, per migliorare la nostra produttivita', per facilitare le nostre mancanze, come esempio ci aiuta a ricordarci le cose meglio, ci aiuta nelle relazioni, con sistemi di comunicazione piu' veloci ed efficienti, ci aiuta sul lavoro per fare meno fatica, ci aiutano ad elevarci da tutti quei lavori non umani e non destinati a noi umani, che di base dovremo usare la nostra capacita' di valutazione e mentale, ma qui si apre un nuovo enorme discorso sulla capacita' intellettiva di analisi media umana e non per essere pessimista ma noi umani siamo molto pessimi in alcune cose che per nostra auto-proclamazione affermiamo di essere bravi, abbiamo molti difetti, facciamo molti errori e molte altre cose inefficineti e su questo la tecnologia arriva in supporto, io vorrei portare questo discorso verso una consapevolezza personale e una visione delle nuove tecnologie come un aiuto, qualche cosa che ci aiuta a fare meglio.
In caso contrario la prossima volta che volete salutare un amico a 4000km di distanza, potreste prendere un cavallo e andare a trovarlo, o spedire una lettera che gli arriva dopo qualche mese, potrebbe essere una soluzione green.

In tempi attuali e moderni stiamo assistendo a una grande rivoluzione umana, personalmente posso azzardare ad paragonare questo cambiamento come la rivoluzione astronomica in cui a un certo punto, abbiamo scoperto che non e' la terra ad essere al centro, ma il sole, e nel nostro caso attuale, l'uomo e' stato messo in un piedistallo di superiorita' non adeguato, irreale e questo crea paura.

- Parlami dell'evoluzione della tecnologia, dalla rivoluzione industriale al giorno d'oggi

L'evoluzione della tecnologia ha avuto un impatto significativo sulla storia dell'umanità, a partire dalla rivoluzione industriale del XVIII secolo, che ha visto l'invenzione della macchina a vapore e la nascita delle fabbriche di produzione di massa. Questo ha portato a un aumento della produttività e ha permesso di produrre beni su scala industriale, creando un'ampia gamma di nuovi lavori e migliorando la qualità della vita per molte persone.

Con l'avvento dell'elettricità, alla fine del XIX secolo, si è assistito ad un'ulteriore espansione della tecnologia, con l'invenzione di motori elettrici e la diffusione dell'illuminazione elettrica, dei trasporti su rotaia e delle comunicazioni via telegrafo. Questi progressi hanno permesso una maggiore efficienza e l'automazione dei processi produttivi, contribuendo a far crescere l'economia.

Nel XX secolo, la tecnologia ha continuato a evolversi con l'invenzione della radio, della televisione, dei computer, dei telefoni cellulari e di Internet. La tecnologia digitale ha permesso di creare nuovi tipi di lavoro e di trasformare molte industrie, come quella della musica, del cinema, dei libri e della pubblicità.

Negli ultimi decenni, l'innovazione tecnologica ha accelerato in modo esponenziale grazie alla diffusione della tecnologia mobile, alla connessione in rete e all'intelligenza artificiale. La tecnologia è diventata più accessibile e conveniente, e ha aperto nuove opportunità per l'apprendimento, il commercio, l'interazione sociale e la produzione di beni e servizi. Alcune delle tecnologie emergenti che stanno rivoluzionando il mondo includono l'internet delle cose, la realtà virtuale e aumentata, la blockchain e la robotica avanzata.

In sintesi, l'evoluzione della tecnologia ha avuto un impatto significativo sulla società e sull'economia a partire dalla rivoluzione industriale, e l'innovazione tecnologica continua a trasformare il mondo che ci circonda, creando nuove opportunità e sfide.

Un breve riassunto che il mio fidato collega di lavoro digitale mi ha preparato in modo pulito e dettagliato senza che io mi andassi a leggere pagine di documentazione e creare un riassunto semplice da scrivere, tradotto in ore di lavoro avrei perso 1 ora solo a riassumere quello che in 30 secondi mi ha fatto un computer, argomento che conosco e che ho studiato, ma difficile da riassumere allo stesso modo per me (il testo qui sopra l'ha scritto una AI, un computer).

In tutte queste fasi, e non abbiamo nominato tutte quelle precedenti dalla invenzione della ruota a oggi, abbiamo avuto circa sempre lo stesso problema e le persone hanno detto sempre le stesse cose riguardante le nuove tecnologie.

Il problema in caso e' sempre umano, dell'uso che ne vogliamo fare, e di come vengono applicate le tecnologie.
E' chiaro che se inventiamo una macchina che lavora direttamente con il nostro cervello e poi la usiamo per vendere delle scarpe o piazzarci della pubblicita', qualcosa sta andando storto e va corretto.

Qualcuno parla della possibilita' futura di sollevare l'uomo dal lavoro e renderlo libero, ma sono analisi futuristiche e a noi non ci resta che osservare questa evoluzione e cercare di comprenderla.

Un social network non e' il male, e' un ottimo strumento di comunicazione e molto utile, Facebook per esempio ha rivoluzionato il concetto di comunicazione a distanza, ha aperto nuovi lavori, la possibilita' di dialogare in gruppi dedicati in tutto il mondo, ha rivoluzionato il concetto di distanza, ha aperto nuove strade e unito persone senza il concetto di nazione e confini nazionali, cosa che ha creato un grande dibattito in merito al nazionalismo e proprieta' territoriale, abbiamo la possibilita' di discutere con persone idee sparse per il pianeta e aumentare la nostra conoscenza, vedere cosa fanno, e capire che forse tutte queste differenze umane non esistono. Ricordo qualche secolo fa in cui si scriveva di un popolo eletto da Dio, sebbene alcuni lo pensano ancora per pura ignoranza, le cose sono cambiate molto, e questo grazie alla tecnologia.

Rimango sempre positivo verso la tecnologia, perche' sebbene con tutti i suoi problemi di integrazione umana, ci ha fatto fare molti passi in avanti, sociali e produttivi, ci ha fatto crescere e migliorato la nostra vita.

Sebbene leggo e sento molto spesso argomenti del tipo "la tecnologia ci rende stupidi" "gli smartphone sono il problema" e altre cose da persone vecchie dentro, dette e scritte da persone che rifiutano il miglioramento alla corsa a cavallo, sebbene io capisca i problemi esposti, perche' e' vero che molti "giovani" passano tutto il tempo sul telefono, ma e' anche vero che forse la realta' creata da noi "vecchi" forse non e' cosi entusiasmante che merita attenzione, forse questa perdita di attenzione deriva dal fatto stesso dell'offerta che si proprone.
A volte guardando e ascoltando, ho la senzazione di vivere in un sistema creato da vecchi e non in grado di capire l'enorme gap sociale tecnologico, che vorrebbe aggiustare i tempi moderni con i suoi strumenti ormai passati, noiosi, senza una vera relazione emotiva, e fatti sempre con distacco verso il nuovo, perche' lo si ritiene un peggioramento, ma ricordo che appunto le nostre generazioni hanno creato e portato questa societa' al punto attuale e forse, come dicevo prima, occupiamo un piedistallo non nostro, overstimati e in molti casi over pagati.

Ma non tutto e' sempre sbagliato o giusto, questa netta distinzione non esiste, e si, la tecnologia ci rende meno attivi e altri problemi, e' una coseguenza, in caso contrario dovremo andare a piedi tutti per essere piu' sani o a cavallo.

Il nostro problema attuale non e' di base la tecnologia, ma la mancanza di valore in noi stessi, ci viene insegnato fin da piccoli ad essere bravi lavoratori, ma non esseri umani completi, ci manca l'autostima, ci manca la voglia di conoscere e imparare, siamo di base annoiati, anche perche' pure sui social non e' che si ride molto, il 50% dei contenuti sono tutti copiati o stupidaggini, in ogni caso manca la conoscenza di se stessi, per poi dare alla tecnologia il suo vero spazio e valore nella nostra vita.
Senza di questo, senza un vero valore umano, eliminando le emozioni reali, eliminando tutto quello che ci fa soffrire, eliminando il pensiero critico, perche' scomodo o difficile, abbassando la soglia del pensiero razionale ed emotivo, dimenticando che meditare, era un training mentale, molto tempo fa era una pratica da imparare per organizzare e capire il nostro pensiero, non averne paura e aiutati da istituzioni statali e comunali, assopirlo con qualche pillola perche' cosi sei felice, ma manca tutto il lavoro umano mentale del pensiero che sta alla base per noi umani imperfetti, senza questo, e' chiaro che la tecnologia offre molto di piu', offre tutto sempre e senza attesa.

A me piace la tecnologia, e in particolare modo questa AI, una vera rivoluzione e la uso per aiutarmi a pensare, per eseguire esercizi di logica, per estrarre conoscenze, rimango molto positivo e spero, che l'uomo liberandosi dal problema tecnico, vada verso la ricerca spirituale personale e inizi a lavorare con se stesso, con i propri pensieri e la propria vita personale.

Mi fermo qui, altrimenti scrivo all'infinito, spero che sia una base di discussione, forse sbaglio in qualcosa, forse alcune cose vanno aggiustate, forse altre vanno discusse ulteriormente nello specifico, ma questo e' il mio pensiero a riguardo e si parla per argomentare, per pensare, perche' siamo umani e non macchine che rispondono solo quando interrogate.


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